Telecamera videosorveglianza WiFi con controllo da cellulare: qual è la migliore
Ci sono situazioni in cui la necessità di dare un’occhiata a un luogo, magari quando si è lontani, diventa prioritaria. Il desiderio di sentirsi tranquilli e sapere che ogni cosa è al suo posto, ovunque si vada, spinge un numero crescente di persone a considerare le telecamere di videosorveglianza WiFi. Questi dispositivi, che si controllano facilmente con uno smartphone, sono una soluzione pratica e al passo coi tempi per la sicurezza di casa o dell’ufficio.
Quando però si esplora il mercato, ci si trovano davanti tantissime alternative, ognuna con le sue particolarità e i suoi punti forti. Come si fa a non perdersi e trovare la proposta perfetta per le proprie esigenze? È una domanda più che lecita e per rispondere bisogna analizzare alcuni aspetti che distinguono un modello dall’altro.
La qualità dei filmati
La qualità del filmato è, senza ombra di dubbio, un elemento da tenere d’occhio. Una risoluzione alta, come il Full HD o anche di più, garantisce che i dettagli, che sono fondamentali per riconoscere le cose, siano puliti e ben definiti. A cosa serve, in fin dei conti, una telecamera se le immagini che registra sono tutte sfocate? Se il dispositivo deve coprire un’area vasta, una definizione migliore è praticamente necessaria, per distinguere con precisione volti e oggetti.
La visione al buio
Visto che la maggior parte dei problemi capita al buio, è importantissimo che la telecamera sia pronta a registrare anche quando la luce è poca o non c’è proprio. La tecnologia a infrarossi fa in modo che questi apparecchi possano “vedere” anche quando l’occhio umano non si accorge di nulla.
È sempre una buona idea controllare fino a che distanza arriva la visione notturna, perché non tutti i prodotti hanno la stessa resa quando si fa notte. Alcuni modelli, è bene saperlo, hanno sistemi che mostrano le cose a colori anche al buio, una caratteristica che aiuta moltissimo a riconoscere le situazioni.
La copertura e l’angolo
Il valore di ampiezza dell’orizzonte che la telecamera riesce a inquadrare decide quanta parte dell’ambiente verrà catturata. Un angolo di visione più esteso, infatti, riduce il numero di telecamere che servono per tenere d’occhio una stanza o una zona.
Esistono apparecchi fissi, che puntano sempre nella medesima direzione, e modelli motorizzati, che danno la possibilità di spostare l’obiettivo anche da lontano usando l’app sul telefono. Quest’ultima opzione dà una flessibilità notevole.


